Ambizioso il ritorno sulle scene della spagnola Bultaco che aveva chiuso i battenti nel lontano 1983, nel 2015 dovrebbe iniziare la commercializzazione di due nuovi modelli innovativi, due moto elettriche: Rapitàn (in stile crossover stradale) e Rapitàn Sport (naked). Il progetto iniziale era della LGN Tech Design S.L. (con il supporto del dipartimento di Tecnologia dell’Università Carlos III) poi passata nell’orbita di Bultaco Motors nel 2010. Il lancio è previsto per il 2015 e la produzione sarà negli stabilimenti spagnoli situati in Catalogna e a Madrid con una produzione stimata di circa 2000 esemplari l’anno. Tra le particolarità tecniche delle Rapitàn ci sono la sospensione anteriore a quadrilatero deformabile (sistema denominato Hossack), l’ABS di serie, il vano portacasco al posto del serbatoio e largo uso di materiali ultra leggeri. Il telaio è a traliccio in acciaio ed il motore elettrico è alimentato da batterie agli ioni di litio. Altro dettaglio degno di nota è il sistema Drive Train System con “frenata rigenerativa” ottimizzata grazie alla tecnologia del telaio che massimizza l’aderenza del posteriore, l’energia viene quindi accumulata con una combinazione tra batteria a ioni di Litio e specifici ultra-condensatori gestiti dal sistema BCU (Bultaco Control Unit) che permette al conducente di monitorare le funzioni del motore e delle batterie come l’autonomia e il livello di ricarica delle batterie con l’energia di recupero, è anche previsto un sistema di connettività wireless per i dispositivi mobili. La Rapitàn ha una potenza 55CV (40kW), una velocità massima di 145km/h e un’autonomia media di 140km (200 nel ciclo urbano). Le batterie si ricaricano da rete standard in 3 ore e mezza, tempo che scende a 45 minuti col sistema di ricarica rapida opzionale. Le Rapitàn saranno commercializzate da subito in Spagna, Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, mentre per l’Italia ancora non si sa nulla, speriamo…