riprendo una notizia pubblicata da http://green.autoblog.com/ e http://www.greenstyle.it/
Arriva dal Canada una nuova proposta per migliorare l’autonomia delle auto elettriche. Il produttore di accumulatori Phinergy e l’azienda specializzata nella lavorazione di metalli Alcoa hanno realizzato un prototipo a zero emissioni dotato di batterie alluminio-aria che promette prestazioni molto interessanti per quanto riguarda le percorrenze. La vettura di prova, una citycar ricavata da una Citroen C1 che è stata messa in prova sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal, unisce infatti la carica di una tradizionale batteria al litio a quella assicurata da una soluzione ad alluminio-aria, fino ad arrivare ad un’autonomia di oltre 1.600 km. Il motivo di questa aumentata efficienza rispetto agli ioni di litio consiste nella densità di questo tipo di batterie che sfruttano un anodo in alluminio, a cui si aggiunge il minore peso complessivo, ma va considerato anche il fatto che una batteria di questo tipo non è ricaricabile, come avviene invece per altri tipi di accumulatori installati sulle auto elettriche, per cui è necessario sostituirla una volta esaurita la sua capacità di immagazzinamento energetico. La durata di queste batterie è comunque molto lunga e arriva nell’ordine dei 20 o 30 anni, per cui un loro impiego abbinato a un pacco batteria al litio può dare luogo ad una vettura elettrica ad autonomia estesa senza l’uso di un motore termico per aumentare le percorrenze, confermando in questo modo le zero emissioni e un impatto ambientale ridotto e relativo esclusivamente alla lavorazione dell’alluminio e al suo riciclo alla fine del ciclo di utilizzo della vettura.