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Elettra Stone 2.0: the italian green enduro

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Sarà presente al prossimo EICMA questa enduro elettrica denominata Elettra Stone 2.0 (un chiaro omaggio alla Stone 1.0 di Ro.Bo). Questa enduro è un nuovo segno del genio italico applicato al tema della moto green, dimostrazione che una buona idea può crescere anche senza risorse stellari ma con l’impegno e la cura sartoriale tipica del made in Italy. Questo prototipo parte dalla conversione di una Honda CRF250X a cui il team della Elettra ha applicato un nuovo motore elettrico a magneti permanenti e flusso assiale con una potenza programmabile fino 30CV e una coppia fino a 65N/m raffreddato ad aria e con un peso di soli 11kg. Le tre batterie collegate in serie (fornite da DUEBI di Buzzi Andrea) a polimeri di litio da 105Ah consente un’autonomia di ben 120km nell’uso stradale e 80km in modalità di gara e possono essere ricaricate completamente dalla normale rete domestica in 7/8 ore (al costo massimo di 1,50 euro). La velocità massima, in base al rapporto usato, varia dagli 80Km/h fino ai 120km/h ma credo che questo dato sia forse quello meno importante per un mezzo che riesce a fermare l’ago della bilancia a 113kg e a non produrre un grammo di co2. Il comportamento complessivo è paragonabile ad una valida enduro con motore 250cc 4T. Indubbiamente richiede un grosso cambio di mentalità l’assenza delle marce, la potenza è tutta gestita elettronicamente e permette di concentrarsi solo sul percorso e di godersi l’ambiente circostante nel silenzio. Si può davvero pensare che questo possa essere il futuro dell’enduro (e anche del cross) potendo girare liberamente nei boschi e potendo pensare a circuiti anche vicini ai centri abitati. Una tecnologia che può solo migliorare, una tecnologia che avvicina il futuro della mobilità (anche quella per il divertimento) al presente. Resta solo da attendere questo gioiello nelle concessionarie.

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We will see it at the next EICMA edition, this enduro bike called Elettra Stone 2.0 (a tribute to the Stone 1.0 by Ro.Bo). This enduro bike shows the italian genius at work on a green bike without the power of big budget, a cool job that shows the power of made in Italy. This prototype starts from a Honda CRF250X with a new air-cooled electric engine with permanent magnets and axial flow with a programmable output up 30hp and torque of up to 65N/m and with a weight of only 11kg. The three lithium polymer batteries (105Ah) connected in series (provided by DUEBI) allow a range of 120km in regular use, and 80km in race mode and can be fully recharged from the normal home output in 7/8 hours (at the maximum cost of 1.50 €). Top speed may varies from 80 km/h up to 120km/h but I think this figure is perhaps the least important for a green bike with a weight of 113kg and not a gram of co2. The overall dynamic is comparable to a good enduro with a 250cc 4 stroke engine. Undoubtedly it requires a big change in mentality the lack of a gear box, the power is all electronically managed and allows to focus only on the trail and enjoy the outdoor in silence. You can really think that this could be the future enduro (and the motocross) being able to freely ride in the woods and thinking of circuits also close to residential areas. A technology that can only get better, a technology that brings the future of mobility (including fun mobility) to the present. It only remains to wait for this jewel in dealerships.

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Airbus E-Fan 1.0: future in flight technology

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Per la prima volta in queste mie pagine mi trovo a scrivere di aeroplani. Il 10 luglio 2015 il velivolo Airbus E-Fan a motorizzazione elettrica ha completato con successo i 74km di attraversata da Lydd in Inghilterra a Calais in Francia in 37 minuti. L’E-Fan 1.0 è un esempio di come anche gli aeroplani potranno avvalersi in futuro di motori ad impatto zero. Le forme di questo prototipo costruito in fibra di carbonio ricordano da vicino le linee di un aliante, l’apertura alare è di 9,50 metri e il peso a vuoto è di appena 500kg, comprensivi di un sistema a batterie con 120 celle polimeri di Litio con un’autonomia di circa 1 ora e due motori elettrici in grado di fornire una spinta di 1,5kN e portare ad una velocità massima di 220km/h.


For the first time in these pages I am writing about airplanes. On 10 July 2015, the Airbus E-Fan, an electric engined plane, has successfully completed the 74km flight from Lydd (England) to Calais (France) in 37 minutes. The E-Fan 1.0 is an example of how even the airplanes will benefit in the future of zero emission engines. The body of this carbon fiber built prototype closely resembles the lines of a glider, the wingspan is 9.50 meters and the empty weight is just 500 kg, including a battery system with 120 Lithium Polymer cells with a range of about 1 hour and two electric motors can provide 1,5kN of thrust and a maximum speed of 220km/h.

Cool finnish technology: Toroidion 1MW Concept

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The Toroidion 1MW Concept is a cool green sportscar that has an innovative powertrain and was launched at Top Marques Monaco 2015,  this car is street-legal and has been designed, developed and built entirely in-house in Finland as you can read on the company web page (http://www.toroidion.com/).  Its all-new electric powertrain has been designed to be scalable in power for different applications. The high-capacity battery of this car can be as easily replaced in the pit-lane as it is in the home garage.

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La Toroidion 1MW concept è una sportiva green con un’innovativo gruppo motore-batterie che è stata presentata al Top Marques 2015 a Montecarlo. E’ una vettura omologata per l’uso su strada completamente studiata, progettata e assemblata in Finlandia come è possibile leggere sul sito della casa (http://www.toroidion.com/). Il pacco batterie può essere facilmente cambiato sulla pit-lane come nel vostro garage.

Cezeta Type 506: Czech elettroshock

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Non solo USA, nel mondo della mobilità green c’è posto per tutti. Il Type 506 della Čezeta Motors s.r.o. viene dalla repubblica Ceca (Praga) e riprende lo stile dei suoi storici predecessori (type 501 e 502) di fine anni 50 ma aggiungendo la motorizzazione elettrica con potenza di 5 kW alimentata da un pacco batterie agli ioni di Litio (LiFeYPO4) da 4,8 kWh che permette un’autonomia di circa 100 km. Il mezzo ha un caricatore integrato 15A che permette una carica completa in poco meno di 5 ore. Il prezzo base di questo pezzo di design anni 50 è di 9000 euro.


Not only USA, in the world of green mobility there is room for everyone. The Type 506 made by Čezeta Motors s.r.o. comes from the Czech Republic (Prague) and reflects the style of its historic predecessors (type 501 and 502) produced in the end of the 50s but adding a 5 kW electric motor powered by a 4,8 kWh lithium-ion battery pack (LiFeYPO4) which allows a range of about 100 km. This ride has a built-in 15A charger that allows a full charge in less than 5 hours. The base price of this piece of design from the 50s is 9000 euro.
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Liberty Electric Cars E-Range: green luxury SUV

liberty-electric-suvLiberty Electric Cars è un’azienda inglese specializzata nella riprogettazione di veicoli di serie per creare il più affidabile, sicuro e facile da usare dei SUV 4×4 a trazione elettrica e zero emissioni e lavorano anche ad altre tipologie di veicoli. La Liberty E-Range è la prima piattaforma a cui la tecnologia è stata applicata, consentendo al cliente di godere della potenza, prestigio e lusso della lussuosa Range Rover senza danni all’ambiente. Test indipendenti hanno dimostrato che la Liberty E-Range accelera da zero a 100 in circa sette secondi, raggiunge una velocità massima di 160km all’ora e ha un’autonomia di circa 320km con una singola carica. Questo fornisce prestazioni e autonomia mai stati raggiunti nel settore del 4×4 e consente costi di esercizio significativamente più bassi rispetto alle auto con motore a combustione interna – ad esempio chi spende una media di 50 sterline a settimana a benzina vedrebbe scendere i costi a poco più di 10 sterline (media basata sul costo di esercizio di 3.92£ / km rispetto al 18.58£ / miglio). Liberty Electric Cars ha sviluppato un tipo di batteria unico, con batterie che sono più grandi rispetto a qualsiasi batteria di auto usate prima, eppure sono più leggere e potenti. La batteria ai polimeri di Litio si trova in una posizione tale che non vi è alcuna perdita di spazio interno. La E-Range monta 4 motori brushless a magneti permanenti (uno per ruota) e un efficiente sistema di gestione che permette un controllo precisissimo della trazione senza l’uso di transfer e sistemi di distribuzione meccanica della trazione, oltre al normale sistema di ricarica con presa e cavo è in fase avanzata di studio un sistema wireless a induzione.

Liberty Electric Cars is a british company specialized in the re-engineering of iconic production vehicles to create the most reliable, safe, easy to charge, cost effective, high performance, zero-emission Pure Electric transport, ranging from 4x4s, SUVs, MPVs through to pick-up trucks. The Liberty E-Range is the first platform to which the technology has been applied, allowing the consumer to enjoy the power, prestige and luxury of the iconic Range Rover without the cost to the environment. Independent tests have proven that the Liberty E-Range accelerates from zero to 60MPH in seven seconds, reaches a top speed of 100MPH and has a range of 200 miles on a single charge. This provides performance and range that have never before been achieved in the 4×4 sector and allows for significantly lower running costs when compared to internal combustion engine cars – for example those spending an average of £50 a week on petrol would see their costs reduce to just £10 a week (based on running cost of 3.92p/mile compared to 18.58p/mile). Liberty Electric Cars has developed unique energy storage with Lithium Polymer batteries that are larger than any car battery used before, yet they are lighter and more power dense. The battery is located in a such a way that there is no loss of interior space. The E-Range has 4 DC brushless permanent magnet motors (1 per driven wheel).

Auto elettriche, la batteria al grafene made in Italy

dal sito Corriere dello Sport.it Motori 19/08/2014

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200 volte più resistente dell’acciaio, conduce il calore 20 volte meglio del rame: grazie al grafene l’Istituto di Tecnologia di Genova sta sviluppando una super-batteria che durerà di più e peserà meno.

Il grafene è un materiale derivato dalla grafite, ossia dal carbonio: una sfoglia sottolissima (in pratica è bidimensionale, essendo lo spessore di un solo atomo), molto resistente, leggero e straordinario conduttore di calore. Scoperto nel 2004 da due ricercatori russi (Andre Geim e Konstantin Novoselov, Premi Nobel nel 2010), a dieci anni di distanza troverà presto un’applicazione pratica nel campo delle batterie elettriche, elemento assolutamente fondamentale nel mondo del terzo millenio. Miliardi di smartphone, tablet e portatili, milioni di auto elettriche e ibride potrebbero, nell’arco di pochi anni, essere alimentate da batterie al grafene con un’efficienza superiore del 25% rispetto a una tradizionale batteria al litio. La progettazione è frutto della ricerca dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, dove un team guidato da Vittorio Pellegrini e Bruno Scrosati ha lavorato in collaborazione con il Cnr e la Sapienza di Roma. Il procedimento, in soldoni, consiste nel creare un “inchiostro” di grafene, una sostanza liquida che viene poi spalmata sugli elettrodi delle batterie (uno strato praticamente impercettibile), consentendo alla stesse di aumentare di un quarto la capacità di carica. Tradotto in un utilizzo pratico significa che un’auto elettrica con autonomia di 150 km, ad esempio, potrebbe passare a 200 km. Inoltre si abbatterebbero notevolmente i tempi di ricarica: da ore a minuti. L’Istituto, da solo, è in grado di produrre solo pochi litri di grafene, ma recentemente è stato stretto un accordo con l’azienda comasca Directa Plus, che con 30 tonnellate all’anno è la maggiore produttrice in Europa. A quanto pare il made in Italy non è morto.

for US and UK readers also see this MIT Technology Review article: Graphene Supercapacitors ready for electric vehicle energy storage say korean engineers

New Range Extender: aluminum-air battery by Phinergy & Alcoa

riprendo una notizia pubblicata da http://green.autoblog.com/ e http://www.greenstyle.it/

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Arriva dal Canada una nuova proposta per migliorare l’autonomia delle auto elettriche. Il produttore di accumulatori Phinergy e l’azienda specializzata nella lavorazione di metalli Alcoa hanno realizzato un prototipo a zero emissioni dotato di batterie alluminio-aria che promette prestazioni molto interessanti per quanto riguarda le percorrenze. La vettura di prova, una citycar ricavata da una Citroen C1 che è stata messa in prova sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal, unisce infatti la carica di una tradizionale batteria al litio a quella assicurata da una soluzione ad alluminio-aria, fino ad arrivare ad un’autonomia di oltre 1.600 km. Il motivo di questa aumentata efficienza rispetto agli ioni di litio consiste nella densità di questo tipo di batterie che sfruttano un anodo in alluminio, a cui si aggiunge il minore peso complessivo, ma va considerato anche il fatto che una batteria di questo tipo non è ricaricabile, come avviene invece per altri tipi di accumulatori installati sulle auto elettriche, per cui è necessario sostituirla una volta esaurita la sua capacità di immagazzinamento energetico. La durata di queste batterie è comunque molto lunga e arriva nell’ordine dei 20 o 30 anni, per cui un loro impiego abbinato a un pacco batteria al litio può dare luogo ad una vettura elettrica ad autonomia estesa senza l’uso di un motore termico per aumentare le percorrenze, confermando in questo modo le zero emissioni e un impatto ambientale ridotto e relativo esclusivamente alla lavorazione dell’alluminio e al suo riciclo alla fine del ciclo di utilizzo della vettura.